Descrizione Progetto
Gli spazi verdi: melodie di vite
Il nostro è un progetto di umanizzazione degli spazi, dove l’architettura è al servizio dell’individuo e non viceversa. Tutti i percorsi sono accessibili in senso universale. In merito abbiamo voluto salvaguardare le alberature di prima grandezza. I grandi platani divideranno ancora visivamente il parco gioco della scuola materna dal nuovo quartiere. Le grandi alberature quasi centenarie proteggono dal sole in estate e realizzano una cortina verde di grande qualità ambientale degna di conservazione. Abbiamo voluto salvaguardare anche i grandi cipressi esistenti all’Ingresso di Via Campo Sportivo che diventano la“naturale” porta di accesso al quartiere e alla piazza di cui abbiamo conservato l’idea della pavimentazione lapidea intervallata al prato cosi come oggi esiste. Un omaggio alla memoria del luogo. Per questa particolare utenza si rende necessaria un’attenzione particolare all’uso del verde e delle fioriture stagionali con le relative fragranze olfattive. Il verde è l’accordo” su cui abbiamo ritmato il nostro progetto in una melodica sequenza di spazi verdi alternati a filari di viti. Abbiamo “giocato” con le parole perché il nostro progetto vuole diventare una melodia di tralci di vite che si susseguono sui tetti dei giardini pensili ma anche realizzare melodiche sensazioni nella vita di ognuno degli ospiti attraverso l’armonia generata da una progettazione del verde attenta e in grado di partecipare attivamente al progetto.
Giardini Tematici
Ogni anziano ha le sue abitudini diverse per cultura o per estrazione sociale, cosi’ nel progetto abbiamo pensato di introdurre giardini tematici. I giardini pensili consentiranno di ampliare l’offerta dei luoghi di incontro. Ci sarà il “giardino delle delizie” con fiori a fioritura stagionale con essenze odorose dai calicantus alle rose e ai gelsomini. Ci sarà lo spazio giardino per “l’ortoterapia” con i piani di coltivazione rialzati su tavoli per favorire i meno abili e tanti filari di vite che borderanno i tetti a giardino pensile.
Sostenibilità
Una speciale attenzione sarà dedicata all’edificazione di un quartiere a basso impatto ambientale utilizzando dettagli costruttivi e tecnologie all’avanguardia, quali facciate a doppia pelle (facciata ventilata con serramenti a triplo vetro), tetti a copertura verde, riscaldamento e raffrescamento con pompe di calore a geotermia, illuminazione a basso consumo tipo LED e ad ampio spettro di utilizzo, gestione integrata degl’impianti per un miglior utilizzo delle risorse. Tali espedienti renderanno possibile l’integrazione con il teleriscaldamento già presente nel Comune così da massimizzare l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali e energetiche presenti sull’area.
Ingressi carrabili e i percorsi pedonali
Per motivi di sicurezza abbiamo preferito ridurre il traffico veicolare verso Via Campo Sportivo. L’accesso e l’uscita carrabile principale sono infatti entrambi situati lungo via Mola. I camminamenti potranno essere utilizzati per stimolare le capacità motorie e sensoriali di bambini e anziani. Lungo la passeggiata interna al Quartiere sono previsti: l’orto terapeutico, il campo delle bocce, il giardino delle delizie, il giardino contemplativo. Luoghi tematici che diventano spunto di dialogo e di racconto intergenerazionale. Dai percorsi interni che conducono sino al perimetro dell’area di concorso si vuole favorire la relazione anche con gli ambienti esterni raggiungendo ad esempio il Biotopo, la chiesa parrocchiale, la cappelletta ed il vecchio nucleo o, passando dal portico della scuola materna, raggiungere il bar del centro sportivo e da qui il “quartiere Giardino” adeguando il percorso oggi inaccesibile in alcuni suoi punti.
Il rapporto intergenerazionale
L’evoluzione urbanistica e sociale degli ultimi anni ha fatto sparire i centri storici dai paesi. Le piazze, i sagrati, il luoghi di incontro negli ultimi decenni hanno perso la loro identità diventando a volte spazi di risulta inadeguati al loro ruolo archetipico; il progetto coglie l’occasione per ricreare la piazza del paese, un luogo di aggregazione e di incontro accessibile e protetto, dove troveranno affaccio tutte le funzioni per il ristoro ed il commercio che generano relazioni. Il progetto ruota attorno ad una piazza rettangolare pedonalizzata da cui dipartono strade e stradine;