Descrizione Progetto
ZenZero è un locale in cui ritagliarsi un angolo intimo nella caotica Milano. Un luogo caldo, dai colori vivaci ma rilassanti con una buona illuminazione in cui studiare e al tempo stesso trovare degli angoli più appartati. Il progetto architettonico è composto da un volume semplice e lineare del bancone che definisce lo spazio privato del lavoro, dallo spazio fluido pubblico per i clienti e con un gesto efficace e pulito risolve la complessità del garantire le rotazioni della carrozzina in più punti. Il bancone, personalizzato e disegnato con un volume semplice in OSB. Questo materiale è stato scelto oltre che per la bassissima emissione di CO2 e la sua economicità e versatilità, anche per le caratteristiche materiche intrinseche che danno “quel non so che” al locale, rendendolo più domestico, fatto per i clienti del bar alla ricerca di una cucina semplice fatta di ingredienti basilari e poco elaborati, come la cucina di ZenZero. I materiali usati nel progetto architettonico sono l’acciaio e l’OSB: 2 materiali facilmente riciclabili/riusabili la cui matericità (senza aggiunta di colore) accentua l’apparato decorativo predisposto dall’artista Giorgio Bartocci. Lo Street artist, selezionato dopo una mostra di Street Art organizzata a Varese dall’architetto Ileana Moretti, con pennellate colorate e decise, ha consentito al locale di trasformarsi in un “luogo caldo”. Le luci gialle a bulbo appese con vivaci fili bordeaux accrescono la sensazione di essere a casa. Zenzero è un bar tavola calda con l’ambizione di diventare un “hotspot” nell’area della Statale. Comincia in volata con un’architettura attenta alle questioni importanti: accessibilità per tutti, economicità, ciclo di vita dei materiali e integrazione tra apparato decorativo ed architettura.