Descrizione Progetto
Il progetto che è stato redatto in accordo con i tecnici dell’Amministrazione Comunale e i funzionari della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici; Il complesso di San Michele ai nuovi sepolcri o Foppone, noto più comunemente con il nome di Rotonda della Besana, venne commissionato dal Capitolo dell’Ospedale Maggiore, ed ebbe originariamente la funzione di cimitero. Nel progetto di restauro del complesso della Rotonda della Besana sono evidenziati alcuni interventi prioritari orientati a migliorare la godibilità estetico-funzionale dei luoghi, ormai destinati ad una fruibilità pubblica, pur nel rispetto del recupero dello stato originario dei manufatti presenti. I principali interventi di nuova progettazione, all’interno della chiesa, consistono in: realizzazione di soluzioni che garantiscano l’accessibilità del complesso immobiliare a tutti, disabili e non, mediante la realizzazione di una rampa in legno e ferro che garantisce il collegamento tra il giardino e il loggiato; realizzazione di idonee scale e di un elevatore per il collegamento con il piano interrato interamente realizzato in acciaio e cristallo per rendere l’intervento il meno invasivo possibile fermo restando l’obbligo dell’inserimento di detti impianti.
Le scale avranno la pedata in un concio unico di cotto sagomato, sostenuto da una struttura metallica che sostiene anche le pareti in cristallo antisfondamento che accolgono al loro interno l’elevatore e limitano la scala; per evitare la realizzazione di parapetti si è preferito realizzare il corrimano incassato nella parete d’ambito per rispettare gli ingombri minimi richiesti dalle norme in materia antincendio per le vie di fuga e rendere minimalista la composizione architettonica dei nuovi manufatti; all’interno della chiesa è stato previsto il rifacimento degli intonaci a base di calce; rifacimento dei serramenti in legno con sagoma e profili fermavetro a guisa e forma di quelli settecenteschi con inserimento di profili orizzontali per realizzare il disegno della sagoma della finestra, a doppia croce, per i serramenti in basso e a croce per i serramenti in alto, con apertura a battente interno e fissa per le finestre in alto; rifacimento della pavimentazione all’interno della chiesa con medoni rettangolari; ripristino della pavimentazione in medoni di cotto; rifacimento degli intonaci; sistemazioni esterne con recupero del prato verde di originaria impostazione progettuale, come si è potuto verificare nell’indagine storica allegata ;eliminazione delle essenze arbustive (tiglio selvatico, ligustro a foglia piccola, ortensie, robinia, una rosa botanica), ed eventuale loro ricollocazione nella parte a verde esterna al giardino; mantenimento delle alberature ad alto fusto esistenti (acero negundo, faggio a foglie seghettate, acero saccarino ed un esemplare di paulonia),spostamento delle sculture in posizione simmetrica e non casuale ;mantenimento degli 8 bossi esistenti all’inizio di ogni aiuola.