Progetto di riuso e conservazione: Conservatorio ”Lucio Campiani”

Un antico complesso edilizio della fine del ‘400, prima convento di suore di Clausura di Santa Maria della Misericordia dell’Ordine di San Barnaba, poi divenuto Caserma Palestro, ed infine Istituto Tecnico e scuola d’arte, è oggetto di un importante progetto di restauro che darà vita alla futura “Cittadella della Musica” , nel consolidato tessuto storico della città di Mantova. Di proprietà del Demanio, l’immobile è passato alla Provincia di Mantova che, attraverso un grande impegno, sta recuperando e restaurando oltre 6000 mq per riunire in un luogo privilegiato per la musica e il canto il Conservatorio Lucio Campiani, oggi suddiviso in tre diverse sedi, che ha una storia illustre con uno statuto di fondazione del 1777. L’impegno progettuale del nostro studio in questi anni è stato quello di cercare una moderna soluzione capace di modellare lo spazio conciliando contemporaneamente l’aspetto funzionale ed estetico con quello acustico, nel rispetto del monumento storico. Si è cercato di coniugare i moderni concetti di confort ambientale, di ergonomia, di risparmio energetico, d’innovazione e di conservazione del monumento attraverso una progettazione “sensibile”. La parte acustica è stata curata da Lucio Visintini e la parte impiantistica da Eta engineering, a considerazioni estetiche, impiantistiche e funzionali, di carattere prettamente tecnico, si deve aggiungere la complessità di intervenire con un’attenzione progettuale tale da permettere, in ogni momento, di leggere le evoluzioni del tempo sull’edificio storico fortemente stratificato nei secoli. Gli interventi già svolti o in corso di realizzazione riguardano: lavori di restauro e recupero funzionale di alcuni locali al piano terra per la realizzazione del nuovo auditorium per 180 posti, un foyer trasformato in museo degli strumenti musicali e il restauro di alcuni locali al piano terra per la realizzazione della biblioteca – mediateca della musica oltre a due auditorium organistici comunicanti per concerti a due organi. I lavori di restauro e di recupero funzionale di tutti i locali ai vari piani hanno consentito la realizzazione delle aule insonorizzate per la musica, aule per lo studio e sale jazz e una sala per il coro. Tutte le sale sono idonee alla registrazione della musica. In particolare nell’auditorium vengono fatte registrazioni di musiche di orchestra. La superficie coinvolta è di circa 6000 mq di edificio e di mq. 7.000 compreso i due cortili e i parcheggi.